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Arredare la cucina in arte povera: il fascino della tradizione

- Categoria: Arredo

L’arte povera è uno stile d’arredo che gode di grande fascino e attira soprattutto i nostalgici delle case di una volta, molto accoglienti, ma al tempo stesso eleganti. Sobrietà ed essenzialità sono, infatti, i tratti distintivi di questo stile, che mette da parte forme sinuose e ricercate per accogliere strutture lineari e composte, enfatizzate dalla naturalezza dei materiali.

Il legno, in particolare di frassino e ciliegio, è il materiale principe di questo stile. Esso contribuisce a rendere l’ambiente domestico più accogliente, intimo e confortevole. Le cucine in legno in arte povera rievocano atmosfere famigliari e genuine, ricordi felici legati ai pranzi in famiglia e ai sapori autentici della tradizione. Oltre al legno, si possono utilizzare anche altri materiali, in grado di esaltarne le caratteristiche ed impreziosire l’ambiente. Marmo, pietra, cotto, e perché no le piastrelle in ceramica decorate, sposano i valori dell’arte povera, creando particolari contrasti di luce e colore con il legno.

Anche le tinte delle pareti rivestono un ruolo importante nell’armonia decorativa globale. Il bianco potrebbe fungere da contraltare con l’effetto ottenuto dagli altri componenti d’arredo, smorzandone i toni. In linea generale, tuttavia, per questo stile è preferibile utilizzare tinte tenui, tonalità pastello, evitando i colori forti e intensi.

Infine, passando ai mobili, la cucina in arte povera si riempie di componenti d’arredo semplici e lineari, dal sapore antico. Non può mancare in cucina la classica credenza o dispensa in legno, dove conservare alimenti, pentole, tovaglie e utensili vari. Anche le vetrine e le cristalliere sono tipicamente usate nelle cucine di una volta. Al loro interno si possono riporre preziosi piatti in porcellana o un servizio di tazzine da caffè da mettere in bella mostra.

Completano la stanza, a seconda dello spazio disponibile, un tavolo in legno, piuttosto robusto, rettangolare o ovale, completo di sedie, leggermente sagomante, con seduta in paglia o in tessuto. Anche l’illuminazione non va sottovalutata: un bel lampadario, meglio se in ferro battuto, può essere la ciliegina sulla torta.

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